Spettacolo

15/18 marzo 2012 | feriali ore 21.00, festivo ore 16.00 | Teatro Metastasio

OTELLO

di William Shakespeare
scene Antonio Fiorentino
luci Gigi Saccomandi
costumi Claudia Pernigotti
con Massimo Dapporto, Maurizio Donadoni,
Lucia Lavia, Federica Fabiani, Gabriele Tesauri,
Woody Neri, Matteo Alì
traduzione, adattamento e regia Nanni Garella
regista assistente Gabriele Tesauri

 

Produzione Arena del Sole - Nuova Scena - Teatro Stabile di Bologna
in collaborazione con 63° Festival Shakespeariano dell’Estate Teatrale Veronese

 

Otello, come Lear e Macbeth, è sceso nell’abisso, è giunto sino in fondo, ha vissuto l’esperienza umana della gelosia fino all’estremo. Shakespeare è l’unico autore, dopo i greci, che riesce a darci tragedie vere; e Otello, nella storia teatrale, è una delle poche vicende pienamente conosciute dal pubblico, soprattutto dall’epoca romantica in poi.
Otello, una volta scrostato dai depositi romantici e naturalistici, è un grande dibattito, profondo e appassionante, sulla natura umana: per Otello il mondo è bello, gli uomini sono nobili, e giustificano la loro esistenza nella lealtà e nell’amore; per Iago il mondo è abietto e volgare e gli uomini sono come animali, carogne che si divorano l’un l’altro; da un lato un’idea del mondo e della natura umana che volge lo sguardo alla convivenza, alla bellezza e all’armonia; dall’altro la totale assenza, machiavellica, di ideologia, il pragmatismo empirico più spregiudicato.

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17 marzo 2012, ore 18.00, Teatro Metastasio
INCONTRO CON LA COMPAGNIA
coordina Federico Berti

Ingresso libero

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