novembre 2014
ILLUMINO – Tecnico delle attività di illuminazione di spettacoli teatrali ed eventi dal vivo
La Fondazione Teatro Metastasio ha ottenuto il riconoscimento di Agenzia Formativa della Regione Toscana.
Nell’ambito delle attività di formazione sui Mestieri del Teatro organizza, insieme all’Istituto G. Marconi di Prato, il Corso per Tecnico delle attività di illuminazione di spettacoli teatrali ed eventi dal vivo, che si svolgerà da novembre 2014 a giugno 2015.
Il corso è sostenuto dalla Provincia di Prato, con finanziamento a valere sul P.O.R. Toscana Ob. Competitività Regionale e Occupazione.
Il corso ha un carattere laboratoriale ed è finalizzato principalmente ad acquisire tecniche specialistiche per l’illuminazione di eventi dal vivo, con particolare riferimento allo spettacolo teatrale: analisi, studio e realizzazione del piano luci in relazione alla drammaturgia, regia, coreografia e scenografia dell’evento.
Il corso vuole valorizzare, come momento fondante della formazione, l’esperienza artistica e artigianale, interpretativa e realizzativa connessa alla produzione dello spettacolo teatrale, sviluppando progetti in forte coesione con tutte le professionalità operanti sul palcoscenico.
Il Tecnico delle attività di illuminazione di spettacoli teatrali ed eventi dal vivo è un operatore illuminotecnico specializzato nell’ambito dello spettacolo, che si occupa di curare l’illuminazione di spettacoli teatrali ed eventi dal vivo.
I quindici partecipanti sono stati selezionati mediante prova scritta e colloquio attitudinale e motivazionale, dopo aver partecipato a un bando indetto lo scorso luglio.
Periodo di svolgimento: novembre 2014 / giugno 2015
dicembre 2013
STAGE DI ORIENTAMENTO FORMATIVO PER GIOVANI ATTORI
IL MESTIERE DEL TEATRO
Il teatro come formazione professionale e crescita sociale e culturale
La Fondazione Teatro Metastasio di Prato organizza uno stage di orientamento formativo per giovani attori della durata di quattro mesi.
Lo stage si propone di educare e formare alla professione teatrale attraverso la pratica di tecniche e metodi di interpretazione e recitazione.
I giovani allievi avranno la possibilità di incontrare e lavorare insieme a professionisti di chiara fama del mondo del teatro, della musica e dell’arte.
Il percorso formativo è riservato a giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni.
Il costo dello stage è di € 300,00 da versare interamente al momento dell’iscrizione.
Periodo di svolgimento del corso: febbraio / giugno 2014
Alla fine dello stage verrà rilasciato da parte del Teatro Metastasio di Prato un attestato di frequenza.
gennaio 2013
IL MESTIERE DEL TEATRO
IL MESTIERE DEL TEATRO
Corso per costumisti di scena
Il corso, nato all'interno del Protocollo d'intesa stipulato fra Provincia di Prato e Fondazione Teatro Metastasio di Prato, ha l'obiettivo di formare figure che si occupano del disegno e realizzazione di costumi per spettacoli teatrali o cinematografici. Si occupa della ricerca di abiti attraverso contatti con stilisti, ditte e sartorie, rielaborandoli per adattarli al personaggio. Assiste la vestizione di personaggi e supervisiona la realizzazione di capi. Trova occupazione nel settore dello spettacolo, in sartorie o produzioni cinematografiche, televisive o teatrali.
Il corso di alta formazione per costumista di scena, una figura professionale da impiegare nel settore dello spettacolo, in sartorie o produzioni cinematografiche, televisive e teatrali, si rivolge a 15 allievi di età compresa fra i 18 e i 35 anni. L'obiettivo è la formazione di specialisti in grado di pensare, progettare e infine realizzare un costume di scena.
Il corso ha una durata complessiva di 600 ore, di cui 400 dedicate a lezioni in aula, attività di laboratorio e visite didattiche; le rimanenti 200 ore sono di stage 'sul campo'.
Si tratta di un’esperienza formativa completa, i partecipanti hanno l'opportunità di andare ‘a bottega’ da costumisti e professionisti dello spettacolo di grande esperienza, di conoscere le diverse fasi della creazione di uno spettacolo partecipando a importanti eventi teatrali all’interno di laboratori appositamente pensati per il corso.
Periodo di svolgimento: gennaio/giugno 2013.
ottobre 2011
IL MESTIERE DEL TEATRO
IL MESTIERE DEL TEATRO
Scuola di formazione per giovani attori
Il corso - per un gruppo di 20 giovani attori - è suddiviso in un primo anno di orientamento e in due successivi di qualificazione e perfezionamento.
Il primo anno propedeutico si è svolto da marzo a luglio 2011 e alla fine dello stesso sono stati selezionati, su decisione della commissione, i 20 giovani attori che hanno avuto accesso ai successivi anni di formazione.
Il percorso formativo è organizzato sull’apprendimento tecnico, i laboratori di interpretazione, la cultura teatrale generale, l’avviamento al lavoro professionale e si propone di educare e formare alla professione teatrale attraverso la pratica di tecniche e metodi di interpretazione e recitazione.
I giovani allievi hanno la possibilità di incontrare e lavorare insieme a professionisti di chiara fama del mondo del teatro, della musica e dell’arte.
La direzione artistica e didattica del corso è a cura di Paolo Magelli e Massimo Luconi che guideranno lo svolgimento delle linee di apprendimento interne alla scuola e garantiranno l’organicità del percorso formativo.
Marcello Bartoli è il docente di riferimento.
Periodo di svolgimento I anno: ottobre 2011/giugno 2012
Periodo di svolgimento II anno: ottobre 2012/giugno 2013
marzo 2011
IL MESTIERE DEL TEATRO
IL MESTIERE DEL TEATRO
Scuola di formazione per giovani attori
Il percorso formativo è organizzato sull’apprendimento tecnico, i laboratori di interpretazione, la cultura teatrale generale, l’avviamento al lavoro professionale e si propone di educare e formare alla professione teatrale attraverso la pratica di tecniche e metodi di interpretazione e recitazione.
I giovani allievi avranno la possibilità di incontrare e lavorare insieme a professionisti di chiara fama del mondo del teatro, della musica e dell’arte.
Il corso sarà suddiviso in un primo anno di orientamento e in due anni successivi di qualificazione e perfezionamento, ai quali si potrà accedere esclusivamente su decisione della commissione alla fine del primo anno propedeutico.
La direzione artistica e didattica del corso sarà a cura di Paolo Magelli e Massimo Luconi che guideranno lo svolgimento delle linee di apprendimento interne alla scuola e garantiranno l’organicità del percorso formativo.
Il corpo docente sarà composto da Paolo Magelli, Marcello Bartoli, Massimo Luconi, Giancarlo Cobelli, Cesare Molinari, Arturo Annecchino, Ljupco Kostantinov, Alexander Balanescu, Jan Fabre, Jean ClaudeBerutti, Biljana Srbljanovic.
Primo anno propedeutico da marzo a luglio 2011.
Il corso è riservato ad un massimo di 15 persone di età compresa tra i 18 e i 25 anni.
Le domande sono state presentate dal 15 dicembre 2010 al 15 febbraio 2011.
febbraio 2011
IL MESTIERE DEL TEATRO
Dalla formazione ai mestieri del teatro: una rete di pratiche per la costruzione di nuovi territori del teatro
Nel progetto di Comune e Metastasio il Magnolfi Nuovo è il luogo dei mestieri del teatro e delle produzioni giovanili. Si porta così a compimento in maniera piena e matura un processo che affonda le radici negli anni '60, con l'esperienza del teatro studio e che si sviluppa con il laboratorio di Ronconi nella metà degli anni '70, arrivando fino agli esiti di percorsi laboratoriali più o meno sistematici, che hanno caratterizzato negli ultimi quindici anni l'impegno dell'Amministrazione comunale e del Teatro Stabile della Toscana.
In questo periodo di crisi economica ma anche di crisi di valori culturali, il teatro può essere una leva per incidere positivamente su un territorio e costruire l'identità di una comunità. La sfida dei prossimi anni (lo dicono anche i sociologi e gli economisti) sarà puntare sempre di più sulle capacità innovative e trainanti dei luoghi che più sanno attrarre le intelligenze, le energie e gli stili di vita e di azione di una nuova e decisiva classe sociale: quella dei creativi.
E un luogo che punta sulla creatività e sui suoi protagonisti per essere competitivo nello scenario globale, è anche un luogo che riconsidera il valore della creatività come opportunità di crescita sociale ed economica, come motore di mobilità e di energia e la assume come linea guida per lo sviluppo. È indubbio che la crescita personale e l'evoluzione culturale di un gruppo, di un territorio, avviene soprattutto attraverso la produzione artistica e spettacolare e attraverso progetti formativi per le giovani generazioni. Riteniamo quindi che sia di prioritaria importanza riflettere sulle ragioni di fondo del fare teatro, superando gli schematismi che spesso rallentano l'azione del teatro e delle istituzioni pubbliche, e pensare al teatro come un luogo che dalla formazione arriva alla produzione, con un processo continuo di scambi e relazioni con il mondo esterno, dagli interlocutori locali fino a quelli di altri orizzonti teatrali, dal rapporto con i maestri, alle produzioni dei giovani gruppi.
Per questo riteniamo di prioritaria importanza, per un teatro che vuole non solo delineare in maniera qualificata l'attività produttiva, ma renderla seriamente motivata, l'apertura di una vera e propria scuola di formazione professionale che preveda non solo recitazione, ma anche drammaturgia, scenotecnica, sartoria teatrale e costumi.
Una bottega di formazione e di qualificazione dei mestieri del teatro, unica del suo genere in Italia, aperta sia a giovani professionisti che a gruppi teatrali non del tutto definiti, sedimentando un percorso sistematico di approfondimento del mestiere teatrale. All'interno del progetto di formazione, in maniera complementare, si delineeranno alcuni progetti internazionali di formazione rivolti a giovani provenienti da diversi paesi europei (già professionisti: quindi con carattere di master). Allo stesso modo, si vuole delineare una serie di interventi mirati a sostenere progetti e spettacoli che nascono e si evidenziano in particolare nel territorio toscano e che trovano visibilità all'interno del Magnolfi e in collegamento con il programma del Teatro Metastasio. Con un processo che parte dalla formazione, si potrà quindi arrivare alla costruzione di un circolo virtuoso che siamo convinti porterà nuove energie e nuove modalità operative e produttive, per far sì che il teatro sia uno degli elementi fondanti della crescita della comunità.
Anna Beltrame (Assessore alla Cultura Comune di Prato)
Umberto Cecchi (Presidente Teatro Metastasio Stabile della Toscanas