Spettacolo
11 gennaio 2013 | ore 21.00 | Fabbricone
IL CORTILE
di Spiro Scimone
con Francesco Sframeli, Spiro Scimone,
Gianluca Cesale
scene e costumi Titina Maselli
disegno luci Beatrice Ficalbi
regista assistente Leonardo Pischedda
assistente scene e costumi Barbara Bessi
foto di scena Marco Caselli Nirmal
direttore tecnico Santo Pinizzotto
amministrazione Giovanni Scimone
organizzazione cadmo associazione - Roma
regia VALERIO BINASCO
produzione Compagnia Scimone Sframeli, Fondazione Orestiadi di Gibellina, Kunsten Festival des Arts de Bruxelles, Festival d’Automne à Paris, Théâtre Garonne de Toulouse
Premio UBU 2004 "Nuovo testo italiano"
In un luogo pieno di rifiuti, d’immondizia, si trovano Peppe, Tano e Uno.
Tre uomini che non hanno più la cognizione del tempo, ma hanno ancora tanta voglia di vivere... con i loro piccoli gesti, con il bisogno d’ascoltarsi, con il gusto del gioco: perchè nel loro cortile nessuno può togliergli il piacere di giocare.
Nel loro cortile possono ancora parlare... possono ancora ricordare... possono ancora esistere.
Spiro Scimone
Il cortile è il luogo dei giochi dell’infanzia, dove tutto è concesso, dove tutto sembra possibile. Dove si può inventare un mondo magico, basta rispettarne le regole. Lì abitano Peppe e Tano, i due protagonisti del lavoro di Spiro Scimone. Due disperati, all’apparenza. Confinati ai piedi di una montagna di immondizia, fra topi che gli divorano i piedi. Non sappiamo da dove vengono, né quale rapporto li lega. Certo assomigliano parecchio agli involontari eroi di Nunzio o di Bar. Dove sono stati in tutti questi anni?
(...) Un terzo personaggio compare all’improvviso, Uno (Nicola Rignanese). Non ha nome, è semplicemente Uno. Con lui una ventata di concretezza sembra attraversare la scena. Viene evocata la presenza di una moglie nascosta sotto quel cumulo di immondizie, e la perdita di un lavoro che lo consegna a un familiare destino di sconfitto. Ma a riunirlo agli altri due è lo stesso gusto del gioco, la stessa voglia di vivere. E lo stesso bisogno di dire, di non farsi togliere la memoria e la parola.
Il cortile assomiglia molto a un teatro. Dove tutto può essere detto, e chi non ha niente da dire dovrebbe tacere. Ne sono consapevoli Peppe e Tano, che non sono soli, che davanti a loro c’è qualcuno che li guarda. E da quel luogo magico ci parlano anche della responsabilità che ha l’artista davanti a un mondo che spesso ci appare disumanato.
Gianni Manzella
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IL LUOGO DEI MONDI POSSIBILI - 6 autori italiani al Fabbricone
PROMOZIONE SPECIALE
Chi sceglie di assistere a 2 o 3 spettacoli della Compagnia Scimone Sframeli può usufruire di biglietti a prezzi agevolati.
Il biglietto per il secondo spettacolo sarà un ridotto a 7 euro, il biglietto per il terzo un ridotto cortesia a 3 euro.
Per usufruire della promozione basterà presentare in biglietteria il biglietto utilizzato per lo spettacolo precedente.
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INCONTRO CON IL PUBBLICO
Dopo lo spettacolo la Compagnia Scimone Sframeli incontra il pubblico.
Coordina Gabriele Rizza, giornalista e critico teatrale.
Ingresso libero
