Spettacolo

11 febbraio 2011 | ore 21.00 | Teatro Metastasio

OTTAVIA PICCOLO in

DONNA NON RIEDUCABILE

di Stefano Massini
musiche per arpa eseguite dal vivo da Floraleda Sacchi
regia di Silvano Piccardi

produzione La Contemporanea

Dopo il crollo del Regime sovietico, la Russia sembrava avviata verso una nuova democrazia. L’assassinio di Anna Politkovskaja ha allungato un’ombra terribile su questa illusione. Anna non era una militante politica, era una giornalista. Una giornalista e una donna, senza alcuna mira di potere o altro, se non quello di portare avanti, con tenacia e determinazione, il proprio mestiere.
Il suo fu uno sguardo aperto, senza prevenzioni né compromessi, su quanto avveniva nel suo paese, partendo dalla lontana Cecenia, per arrivare a incontrare i momenti più terribili della recente storia russa (dalla strage al Teatro Dubrovka di Mosca, a quella nella scuola di Beslan).
Nel memorandum Il sangue e la neve, l’interprete femminile che raccoglie il testimone caduto dalle mani della Politkovskaja nel momento della sua eliminazione (in una ideale staffetta in cui l’attrice non si sostituisce alla persona, facendone
un personaggio “teatrale”, ma semplicemente ne prolunga fino a noi la forza e il valore), sottolinea che Anna si riteneva, ed era, una “giornalista”. Punto. Un ruolo sempre più scomodo nella “società della comunicazione” e del controllo mediatico
delle coscienze: in questa “civiltà”, fare cronaca, pura e semplice e sincera cronaca, significa essere già in prima linea, esposti quindi a tutte le forme di rappresaglia, dalla più indiretta, silenziosa e segreta, alla più mirata e tragica.

 

LE SIGNORE DELLA SCENA
Una rassegna che vuole essere un omaggio a cinque grandi protagoniste femminili della scena teatrale italiana
in collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Prato

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DONNA NON RIEDUCABILE