Spettacolo

5 gennaio 2013 | ore 21.00 | Teatro Metastasio

LA PAURA E LA MUSA

un ritratto di Sem Benelli

di Luca Scarlini
musiche Chopin, Malfatti, De Curtis, Ortolani
con Sandro Querci
pianoforte Roberto Magnanensi
contrabbasso Maurizio Bozzi
voce fuori campo Silvia Budri
aiuto regia Leandro Zenaghi
scenografia e regia SANDRO QUERCI

produzione e direzione organizzativa Barbara Gualtieri

presentato da Prato Film Commission in collaborazione con Terrena Onlus

PRIMA NAZIONALE

 

Sem Benelli (1877-1949) ebbe una relazione assai difficile con il Fascismo, per cui pure all’inizio aveva avuto simpatie.
Autore famosissimo in tutto il mondo, rappresentato a lungo a New York dai fratelli Barrymore con la sua Cena delle beffe, ebbe un ruolo preciso nella Storia nazionale.
Nel 1924 si oppose in Parlamento con un vibrato discorso all’orrore del delitto Matteotti: per questo venne perseguitato negli anni seguenti.
La paura e la musa narra di un autore e della sua emarginazione, tra i grandi successi e la progressiva messa in discussione del suo lavoro.
Tra gli abbaglianti lampi di luce nel mare di Zoagli, in cui egli immagina di vedere il fantasma di Percy B. Shelley, e le albe dei tessitori a Piazza Mercatale, un 'ritratto in piedi' (per citare il famoso romanzo autobiografico di Gianna Manzini) che mette in scena una vicenda, per buona parte oscura, della vicenda culturale nazionale. Tra ricatti e silenzi, prende voce un aspetto radicale dell’esistenza dell’autore di Tignola, che siglò le sue memorie con il titolo Ore di Prato.
Luca Scarlini

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