Metastasio Jazz

16 febbraio 2015 | ore 21.00 | Fabbricone

Italia/Europa

ON DOG

un progetto di Francesco Bigoni e Mark Solborg

Piero Bittolo Bon (sax alto, clarinetto basso, flauto)
Francesco Bigoni (sax tenore, clarinetto)
Beppe Scardino (sax baritono, clarinetto basso)
Mark Solborg (chitarra, elettronica)
Mark Lohr (batteria, elettronica)

realizzato con il sostegno del Danish Arts Council e di JazzDanmark

 

Se il jazz italiano ha conosciuto un momento d’oro, quelli sono stati gli anni Ottanta e Novanta, quando anche i piccoli centri sfoggiavano un jazz club in cui suonare, dove musicisti avevano occasione di maturare e crescere. La crisi del XXI secolo ha portato all’azzeramento di quelle opportunità, ma al tempo stesso il jazz è entrato nei conservatori (un fatto positivo, ma a rischio di accademizzazione) e i musicisti hanno affrontato le nuove condizioni organizzandosi in modo diverso. Ad esempio, strutturandosi in cooperative, collettivi e altre forme di organizzazione che comprendono gestione degli ingaggi, casa discografica, promozione: El Gallo Rojo, Improvvisatore Involontario, Bassesfere, Franco Ferguson sono solo alcune delle realtà che compongono il panorama italiano. Al tempo stesso, questi musicisti hanno allargato all’Europa il loro orizzonte d’azione e di ricerca. E piuttosto che trasferirsi per sempre in un’altra città - Amsterdam, Berlino, Copenaghen continuano ad essere le mete più frequentate - preferiscono tessere reti mobili di collaborazioni, scambio e incontro. Francesco Bigoni è stato un pioniere di questa strategia e il gruppo On Dog è il formidabile risultato di questa esperienza. Esso nasce dall’incontro tra Bigoni e il chitarrista danese Mark Solborg: i due condividono progettualità e composizioni, integrandosi con alcuni tra i migliori sassofonisti italiani - Bigoni, Scardino, Bittolo Bon - e il batterista danese Mark Lohr. La musica - carica di energia, dall’ampio respiro compositivo - si muove sulla ricca traccia segnata da Tim Berne negli ultimi anni, che però On Dog rilegge con una diversa concezione contrappuntistica e un tocco di sardonico humour che è proprio dell’esperienza del miglior jazz europeo.

ON DOG