Concerto Jazz

22 febbraio 2016 | ore 21.00 | Fabbricone

Italia fuori dagli schemi

FRANCESCO CUSA & THE ASSASSINS

Flavio Zanuttini (tromba)
Giovanni Benvenuti (sax tenore)
Giulio Stermieri (organo hammond)
Francesco Cusa (batteria)

Gli “assassini del jazz” sono il nuovo gruppo che Francesco Cusa ha fondato sulle ceneri di Skrunch. Perché il batterista catanese si muove tra gruppi diversi, progetti disparati e attività molteplici, da quella di batterista a quella di leader di vari organici, didatta di conduction, scrittore di racconti al vetriolo raccolti in due volumi di “Novelle crudeli”, recensore di film commentati sul suo blog, polemista su riviste culturali, ecc. Insomma un’attività instancabile e polimorfa che ruota intorno a Improvvisatore Involontario, il collettivo di musicisti che autogestisce la produzione di dischi, organizza tour, pubblica materiale vario. Una tale molteplicità di impegni è non solo rara nel jazz italiano, ma soprattutto mira a rovesciare l’idea tradizionale di professione musicale, in particolare di jazzista. E gli “assassini” in fondo questo inseguono. Mescolare composizione e improvvisazione, jazz e funk, vincoli e libertà, riff trascinanti e assoli infuocati, per disegnare un modo diverso di fare musica. Anche l’utilizzo dell’organo di Giulio Stermieri rientra in questa logica, così come la tromba di Flavio Zanuttini, con le sue vertiginose amplificazioni elettroniche. Lo spirito degli Assassins in realtà non è distruttivo, ma ironico, giocoso, aggressivo e provocatorio, divertente e molto serio. E l’ingresso di Giovanni Benvenuti, uno degli astri nascenti del jazz italiano, porta un ulteriore tocco di lucida energia a questo gruppo difficilmente classificabile.

FRANCESCO CUSA & THE ASSASSINS