MET Ragazzi
12 marzo 2016 | ore 17.00 | Teatro Metastasio
Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli
IL PIFFERAIO MAGICO
fiaba in due tempi di Eugenio Monti Colla
musica di Danilo Lorenzini e Giuseppe Azzarelli
scene Franco Citterio
costumi Eugenio Monti Colla realizzati da Sartoria dell'Associazione Grupporiani
parrucche Carla Colla
luci Franco Citterio
direzione tecnica Tiziano Marcolegio
voci recitanti Loredana Alfieri, Marco Balbi, Roberto Carusi, Piero Corbella, Fabio Mazzari, Lisa Mazzotti, Gianni Quillico, Franco Sangermano, Giovanni Schiavolin
registrazione musicale LaRiS - Milano
soprano Patrizia Roca
tenore Andrea Thomas Gambetti
basso Francesco Sorichetti
strumentisti del LaRiS Ensemble: Erika Barba, flauto e ottavino; Paolo Sportelli, clarinetto; Daniele Moretto, tromba; Antonio Papetti, violoncello; Danilo Lorenzini, pianoforte
effetti speciali Paolo Sportelli e Giuseppe Azzarelli
assistente di studio Claudio Marra
direttore Giuseppe Azzarelli
supervisione Danilo Lorenzini
registrazione effettuata presso lo studio GLANCE - MILANO
tecnico del suono Rino Carbone
montaggio Giovanni Schiavolin
regia Eugenio Monti Colla
produzione Associazione Grupporiani
Comune di Milano - Cultura - Teatro convenzionato
Metafora? Percorso poetico? Suggestione onirica? Forse Il Pifferaio magico vuole essere un poco di tutto questo. Certamente le marionette hanno, per il loro specifico linguaggio, dovuto vivere di vita propria: da qui la rielaborazione della celebre fiaba dei Fratelli Grimm, che vede situazioni drammaturgiche più complesse e personaggi nuovi. Ma, soprattutto, è stata restituita alle marionette l'antica funzione satirica che, nel passato, le consacrò al ruolo di acute commentatrici degli eventi storici e dei mutamenti sociali. Ma accanto alla satira come non cedere allo struggente bisogno di nostalgia, di malinconia e di semplice poesia che questi "oggetti" in movimento suscitano: creature nuove nelle fattezze come nei ruoli, proiezione del fantasticare sui luoghi, sui suoni e sui momenti dell'azione, pronte a rivestire abiti sgargianti e colorati per "essere" sulla scena, finalmente attori. Numerosi gli spunti per parlare di sé, di noi tutti, del tempo che fu, sottovoce come si conviene a questo mondo in miniatura, a metà fra i sogni ed i pensieri.
Eugenio Monti Colla
