Spettacolo

10 e 11 marzo | ore 21.00 | Teatro Magnolfi

TERRONI D’ITALIA

TEATRO STUDIO KRYPTON

di Fulvio Cauteruccio e Giuseppe Mazza
collaborazione drammaturgica Giacomo Fanfani
con Fulvio Cauteruccio, Laura Bandelloni, Massimo Bevilacqua, Umberto D’Arcangelo e Irene Barbugli
costumi Massimo Bevilacqua
luci e scene Loris Giancola
tecnico di scena Claudio Signorini
regia Fulvio Cauteruccio
una produzione Compagnia Krypton in collaborazione con Festival delle Colline Torinesi, Ente Cassa di Risparmio di Firenze

 

Recitato in parte in italiano oltre che in calabrese, veneto, siciliano, lombardo, napoletano e piemontese, Terroni d’Italia ha come tema portante l’emigrazione dal sud rappresentata come una delle più amare conseguenze dell’unificazione nazionale e delle scelte di politica estera del Conte di Cavour, le cui mosse diplomatiche Dostoevskij, nel diario del suo viaggio in Italia del 1870, criticò aspramente, rintracciando in esse la causa della “creazione di un regno di secondo ordine”.

Da Quarto fino alla caduta della piazzaforte di Gaeta, la messa in scena ripercorre alcuni dei principali accadimenti che hanno portato all’Unità d’Italia, utilizzando immagini video di repertorio e brani tratti dagli ultimi studi condotti sui carteggi di Cavour.

Basato su La storia di Pippu, attore d’arte drammatica, scritto a quattro mani da Fulvio Cauteruccio e Giuseppe Mazza, la pièce narra le peripezie di Pippo dal dopoguerra ai difficili anni '70, attraverso il racconto di storie vere e del sogno di un uomo costretto ad emigrare a nord dalla natia Sicilia, con il desiderio di fare l’attore, senza tuttavia riuscirci.

TERRONI D’ITALIA