Spettacolo

7 MAGGIO 2011 | Ore 21.00 | TEATRO MAGNOLFI

R'UMORISMI

Uno spettacolo di e con Armando Sanna, Pasquale Scalzi, Aldo Gentileschi

 

Un Black out improvviso ci lascia al buio. Nella completa oscurità, è l’udito che orienta la nostra attenzione. Percepiamo dei passi che si avvicinano, che si allontanano, che si fermano. Passi leggeri, pesanti, rapidi o lenti. È l’inizio di un viaggio, di una serie di quadri, di micro storie, in cui agiscono personaggi dall’aspetto umano, partoriti dal buio. Oggetti invisibili prendono forma e consistenza a partire dai suoni che li generano. Oggetti visibili perdono la loro connotazione a causa di suoni che li trasformano. Nell’inseguirsi, suono e gesto, oggetto e azione descrivono una partitura che si osserva con l’ascolto e che si dissolve periodicamente nel caos delle frequenze udibili per poi rinascere sotto altre forme da questo stesso magma che tutto contiene. Protagonisti immateriali di questa pièce teatrale sono i suoni, i rumori, i lunghi silenzi che talvolta si coniugano con le azioni, talaltra si lasciano attraversare da queste ultime. L'effetto prodotto è quello di essere proiettati dentro un sogno nel quale le immagini si sovrappongono e ci guidano lungo un binario non logico, bensì analogico. In questo percorso sanamente inquieto, si susseguono momenti di poesia, voragini di cupa drammaticità alleggeriti da sorprendenti e inaspettati spunti comici, quando non da vere e proprie sezioni comiche che ci riportano alla memoria il cinema muto.