Spettacolo

GIOCHI DI FAMIGLIA

Trilogia di Belgrado parte I

di Biljana Srbljanovic
traduzione Paolo Magelli
drammaturgia Željka Udovičič
regia Paolo Magelli
scene Lorenzo Banci
progetto luci Roberto Innocenti
costumi Leo Kulas
musiche Arturo Annecchino

assistente alla regia Giulia Barni
assistente alle scene Federico Biancalani

 

con la Compagnia Stabile del Teatro Metastasio:
Milena/ Valentina Banci,
Vojin/ Mauro Malinverno,
Andrija/ Francesco Borchi,
Nadezda/ Elisa Cecilia Langone
un operaio/ Fabio Mascagni

nuova produzione Teatro Metastasio Stabile della Toscana

La voglia di scappare e di allontanarsi dai luoghi in cui si è nati e cresciuti, per sfuggire ad un’identità che non si è scelta e con la quale si è comunque costretti a confrontarsi. Questo è uno dei temi preferiti dalla giovane scrittrice serba Biljana Srbljanovic e che sarà messo in scena al Teatro Fabbricone dal regista Paolo Magelli con la Compagnia Stabile del Teatro Metastasio.
Giochi di Famiglia ha luogo nella periferia degradata di una qualsiasi città europea e racconta di quattro bambini soli che giocano a fare gli adulti; ed è proprio aderendo alla cattiveria del mondo che ci circonda che questi bambini ci offriranno la possibilità di guardarci dentro l’anima oltrechè d’incontrarci con la brutalità che ognuno di noi nasconde dentro di sè.

“Nella produzione che ha come titolo di lavoro Trilogia di Belgrado parte I: Giochi di Famiglia intendo affrontare il mondo di una delle più interessanti drammaturghe europee, ormai conosciuta ovunque, Biljana Srbljanovic.
A Biljana sono legato da anni di profonda amicizia e collaborazione: per primo, nel 2001 ho realizzato nell'area linguistica francofona Supermarket, uno spettacolo messo in scena a Liegi al famoso Theatre de la Place e poi, con Barbelo, ultimo testo della Srbljanovic, ho vinto qualche mese fa il premio per la migliore regia al Festival di Novi Sad (Festival sulla drammaturgia dei paesi della ex Yugoslavia).
Il continente Srbljanovic è parzialmente inesplorato e merita una profonda analisi; per questo è mia intenzione affrontare, con la Compagnia del Teatro Stabile della Toscana, oltre a Giochi di Famiglia anche altri materiali che abbiamo appunto sistematizzato in un quaderno che, con il consenso di Biljana, abbiamo intitolato Trilogia di Belgrado I e II parte.
Quello che ci apprestiamo a realizzare è dunque un appassionante progetto di teatro che riteniamo di grande importanza non solo nella sua dimensione drammaturgica, ma anche nel suo aspetto filosofico e politico.”
Paolo Magelli