Informazioni

BIGLIETTI

ragazzi € 5,50
adulti € 7,00
scolastiche € 5,00



FASCIA D’ETÀ da 11 anni in su
DURATA SPETTACOLO 50 minuti
MAX 300 spettatori


REPLICHE PER LE SCUOLE
22, 23 e 24 marzo ore 10.00

MET Ragazzi

25 marzo 2017 | ore 17.00 | TEATRO FABBRICONE

Zaches Teatro

IL MINOTAURO. VIAGGIO DI UN EROE

coreografia, regia e drammaturgia Luana Gramegna
scene, luci, costumi e maschere Francesco Givone
progetto sonoro e musiche originali Stefano Ciardi
collaborazione alla drammaturgia e scrittura Enrica Zampetti
con Gianluca Gabriele, Susannah Iheme, Daria Menichetti
collaborazione artistica per scene, costumi e suono Alessia Castellano
tecnico del suono Dylan Lorimer
consulenza drammaturgica Simone Faloppa
promozione e organizzazione Isabella Cordioli
foto Guido Mencari

produzione Zaches Teatro 2015/2016 con il sostegno di Regione Toscana e MiBACT
in collaborazione con Fondazione Sipario Toscana onlus – La Città del Teatro, Giallo Mare Minimal Teatro, Straligut Teatro, Kilowatt Festival, IMacelli di Certaldo

 

Rovine, suoni di calcinacci, pietra che si sgretola, figure statuarie prendono vita e in un’atmosfera crepuscolare evocano il mito cui appartengono.
Il Minotauro è l’emblema non solo della creatura mostruosa per antonomasia, diversa, reietta e maledetta, ma è anche il simbolo della luminosa e prospera civiltà cretese che, antagonista di Atene, viene da questa sovrastata e quindi tacciata come aberrante e crudele. Ecco che la storia si fa mito e il conquistatore si fa eroe: Teseo.
Addentrandosi nello spettacolo, via via che ci si avvicina al mostro, si penetra sempre più nell’interiorità dell’eroe: interiorità non sempre luminosa e nobile, tanto che ad un certo punto, forse, vittima e carnefice si confondono. Un viaggio fisico nel mondo e metaforico dentro sé stesso che ha compimento attraverso Arianna, la Signora del Labirinto. Questa non è più la fanciulla ingenua e innamorata, ma è la chiave d’accesso, simile ad una baccante-officiante, al mondo intimo del labirinto che Teseo deve affrontare, un mondo più vicino all’Ade che all’Olimpo.
L’intento è quello di provocare un coinvolgimento prima di tutto emotivo, ma in grado di far scaturire una riflessione profonda sulle controverse figure dell’eroe e del mostro: cosa identifica l’uno e l’altro? Cosa conta di più: le imprese compiute o il come siano state compiute?
Il lavoro immerge lo spettatore come dentro un libro di storia dell’arte, in cui si muovono passi animati da un senso religioso e dall’ancestrale sapore rituale e in cui risuonano versi ispirati alla musicalità dell’epica omerica e ai dirompenti cori tragici.


MILLEPIEDI
Rassegna di danza per non addetti ai lavori in collaborazione con FONDAZIONE TOSCANA SPETTACOLO ONLUS

IL MINOTAURO. VIAGGIO DI UN EROE