Informazioni
NAVETTA Porta al Serraglio / Fabbricone e Sala Fabbrichino
Per gli spettatori che raggiungono Prato in treno, il Metastasio ha istituito quest'anno un servizio navetta dalla Stazione di Porta al Serraglio al Fabbricone e alla Sala Fabbrichino (andata e ritorno), al prezzo forfettario di 2 euro. Il ticket navetta può essere acquistato on-line (ticka.metastasio.it), congiuntamente all'acquisto del biglietto dello spettacolo, o in biglietteria (via Cairoli 59, dal martedì al sabato 9.30/12.30 e 16.00/19.00).
VENDITA BIGLIETTI:
> http://ticka.metastasio.it
(sconto del 10% circa)
> Biglietteria Metastasio
via Cairoli 59, tel. 0574/608501
> Circuito Box Office
tel. 055/210804
> Tabaccheria Bigi Prato
via Bologna 77, tel. 0574/462310
Listino biglietti
Tipologia biglietto | Costo in € |
---|---|
posto unico INTERO |
17,00 |
posto unico RIDOTTO soci Coop |
13,00 |
posto unico RIDOTTO convenzioni / over 65 |
13,00 |
posto unico RIDOTTO under 25 |
7,00 |
Spettacolo
7/19 marzo 2017 (lunedì 13 riposo) | feriali ore 20.45, sabato ore 19.30, domenica ore 16.30 | Teatro Fabbricone
Massimiliano Civica
UN QUADERNO PER L'INVERNO
di Armando Pirozzi
uno spettacolo di MASSIMILIANO CIVICA
con Alberto Astorri e Luca Zacchini
costumi Daniela Salernitano
scene Luca Baldini
produzione Teatro Metastasio di Prato
con il sostegno di Armunia Centro di Residenze Artistiche Castiglioncello
PRIMA ASSOLUTA
Un quaderno per l’inverno, testo per due attori in tre scene, racconta la storia di un introverso professore di letteratura che, rientrando in casa, vi trova un ladro, armato di coltello, che vuole da lui qualcosa di molto insolito: è una questione di vita o di morte. Durante la notte che segue i due personaggi, in bilico tra speranza e disperazione, si confrontano su idee, sentimenti, interrogativi dolorosi, in un dialogo per entrambi nuovo e inaspettato. I due si ritroveranno anni dopo, ancora in qualche modo segnati dall’esperienza di quella notte che, seppure vissuta e ricordata in modi molto diversi, ha tracciato forse la possibilità di un cambiamento, di una più ampia comprensione. Il tema centrale del testo è la scrittura e la sua possibilità di incidere direttamente sulla realtà: la forza miracolosa della poesia, non come semplice esercizio di tecnica letteraria, ma per la dirompente carica vitale che suscita, nonostante tutto, nelle persone. (Armando Pirozzi)
Nel Teatro all’Antica Italiana, di uno spettacolo che era stato un successo si diceva che aveva "incontrato" il pubblico. La parola "incontro" stava dunque per "successo".
È stato un incontro, è stato un bell’incontro: è tutto quello che si può e si deve pretendere dal Teatro. Con Un quaderno per l’inverno non vogliamo dire qualcosa agli spettatori, ma condividere qualcosa con loro. Qualcosa che sentiamo che ci riguarda, come persone ed esseri umani.
Alla fine delle repliche saremo sereni se, in piena onestà, potremo dire: è stato un incontro. (Massimiliano Civica)