Nuova Scena Toscana
8 e 9 APRILE 2011 | Ore 21.00 | TEATRO MAGNOLFI
DUO EUMUSÌA
di e con Tatiana Fedi (flauto) e Simona Bertini (arpa)
La vita senza musica non è vita.
(F. Nietzsche)
Nella Grecia antica gli strumenti, tranne poche varianti erano essenzialmente due: l'aulos e la lira. L'uno l'antenato del flauto e l'altro parente dell'arpa. I miti ci raccontano come doveva essere la musica al tempo e le diatribe tra suonatori dei due diversi strumenti musicali. Poi i greci cominciarono a trovare un accordo tra i due timbri sonori e da allora in poi il flauto e la lira (o l'arpa) unirono le loro differenti personalità: il flauto cantò la melodia a l'arpa l'accompagnò.
Il connubio tra flauto ed arpa ha, quindi, origini antichissime.
A questo proposito abbiamo scelto il termine greco Eumusìa il cui significato, buon gusto della musica, esprime ampiamente la motivazione che ci ha spinte in questa collaborazione, il piacere di unire assieme due strumenti apparentemente tanto diversi ma i cui timbri riescono effettivamente a sposarsi alla perfezione, e soprattutto la consapevolezza e il gusto del privilegio nell’essere musiciste, nel regalare a noi stesse e a chi ha la pazienza e l’amore di ascoltare un dono tanto grande.
L’ensemble si forma nel 2008, ed è composto da due giovani musiciste di professione ma con lunga esperienza all’interno sia di formazioni cameristiche che di orchestre sinfoniche.
Il gruppo ha già avuto numerosi riconoscimenti artistici, partecipato a rassegne e stagioni concertistiche come la rassegna Concerti di Primavera patrocinata al comune di Calenzano e concorsi come Riviera della Versilia ottenendo sempre ottimi risultati.
Il repertorio composto appositamente per questa formazione è estremamente vasto, e tale da permettersi di spaziare da musiche rinascimentali e barocche fino a giungere a brani della più famosa letteratura del novecento in generale, non solo ma molte sono le trascrizioni fatte appositamente per questa formazione le quali spaziano dalla musica lirica a quella da film.